Luglio é il mese del peperone sul blog di Salutiamoci , e come tutti i mesi viene organizzata una sfida:
“La sfida consiste nel cucinare qualcosa di buono, bello e soprattutto sano, alla scoperta di nuovi ingredienti nel rispetto della loro stagionalità, approfondendo la conoscenza del rapporto tra cibo e salute, ed evitando soprattutto facili scorciatoie industriali o scelte che prediligano solo l’occhio o il palato senza tener conto della salubrità nel lungo termine”.
Questo mese questa sfida viene ospitata da Barbara di Ravanello Curioso,, blog vegano che da tempo seguo con interesse.
Per me è la prima volta, non ho mai partecipato , anche perché è da poco che ho aperto il blog , per cui sono molto emozionata!
Ho deciso di partecipare con questa ricetta molto semplice e gustosa, che in casa mia viene replicata spesso.
Ho utilizzato tutti prodotti rigorosamente bio!
Salutiamoci |
Dosi per 4 persone:
Per il sugo:
Per il sugo:
500 g di peperoni rossi e gialli bio a pezzetti
50 g di porro a rondelle
30 gr. di olio extravergine di oliva Scimeca
50\70 gr. di yogurt di capra o in alternativa yogurt di soia auto prodotto
Dado vegetale
Procedimento nel Bimby:
Tritare i peperoni: 6 sec. vel 4 . Unire l'olio ,il dado vegetale e cuocere 20 min. a 100° C vel 4. Aggiungere lo yogurt e frullare anche 30 sec. a vel 7\8 (deve risultare una crema)
Per chi ha il TM 31 è possibile cuocere la pasta direttamente nel boccale.
Una volta preparato il sugo aggiungere l'acqua per 4 persone 800 g di acqua con il sale e portare ad ebollizione (100° C 12 min. vel.1). Buttare la pasta (400 g ) e cuocere per il tempo indicato sulla confezione
( meno 2 minuti !) a 100° C antiorario vel. mescolo.
( meno 2 minuti !) a 100° C antiorario vel. mescolo.
Una volta cotta versare in una pirofila, impiattare e decorare con listarelle di peperone e rondelle di porro crudi , qualche rametto di pimpinella . Servire ancora calda!
NB.La dose di acqua da utilizzare è in base alla pasta che si vuole cuocere e deve essere sempre il doppio del peso della pasta!
Procedimento tradizionale:
Tagliare a piccoli pezzi i peperoni e a rondelle il porro. Mettere in una padella con l'olio e il dado vegetale. Coprire e stufare per circa 20 min.
Al termine aggiungere lo yogurt e passare con il mixer fino ad ottenere una crema liscia.
Mettere da parte.
In un tegame portare ad ebollizione l'acqua, salare e buttare la pasta.
Ripreso il bollore spegnere e coprire, controllare la cottura trascorso il tempo indicato sulla confezione.
Scolare e condire!
Trascrivo alcune note sull'uso in cucina della Pimpinella:
Le foglie di pimpinella hanno un ricco aroma di noce e un leggero gusto di cetriolo. Con quelle più giovani si fa un’insalata rinfrescante; possono essere mescolate in abbondanza alle verdure invernali, alle minestre, ai formaggi cremosi e alle bevande. Si possono anche usare a guisa di prezzemolo come guarnizione o per aromatizzare le pietanze cotte (vanno aggiunte a inizio cottura). Messe nell’aceto conferiscono un sapore interessante. La pimpinella si combina con altre erbe, in particolare rosmarino e dragoncello. Servitela in salsa con pesce bianco.
Le foglie di pimpinella hanno un ricco aroma di noce e un leggero gusto di cetriolo. Con quelle più giovani si fa un’insalata rinfrescante; possono essere mescolate in abbondanza alle verdure invernali, alle minestre, ai formaggi cremosi e alle bevande. Si possono anche usare a guisa di prezzemolo come guarnizione o per aromatizzare le pietanze cotte (vanno aggiunte a inizio cottura). Messe nell’aceto conferiscono un sapore interessante. La pimpinella si combina con altre erbe, in particolare rosmarino e dragoncello. Servitela in salsa con pesce bianco.
Qui trovate la raccolta completa delle ricette che hanno partecipato:
Cara Cri, è un vero piacere conoscerti … intanto un grosso in bocca al lupo per la tua avventura!! E poi complimenti davvero per la tua splendente ricetta, colorata, invitante e con tutte le carte in regole per entrare dritta, dritta a Salutiamoci! Siamo molto contente di averti tra noi … un grande saluto dalla Ravanella.
RispondiEliminaGrazie per l'accoglienza Barbara, spero di poter partecipare ad altre sfide di Salutiamoci, le ho sempre seguite con attenzione perché le ritengo molto interessanti. A me piace molto sperimentare in cucina ed amo le sfide impossibili...ciaooo Cri
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