martedì 19 novembre 2013

KNÖDEL ALLO SPECK, la cucina regionale


Questo piatto ha origini antiche una prima rappresentazione degli “Knödel” é in un affresco nella cappella romanica di Castel d’Appiano e risale attorno al 1180.
Questi affreschi narrano la vita di Cristo e degli Apostoli. 
Nella raffigurazione della “Natività” Maria osserva una giovane seduta davanti a una padella che con gusto porta alla bocca un canederlo:  La Knödelesserin (mangiatrice di canederli), nel rappresentare questa scena biblica, l’artista ha inserito un particolare della cucina locale.
La si può vedere in basso a destra nell'affresco.


I canéderli o Knödel prendono il loro nome dal tedesco Knot che significa nodo o grumo.
Sono un primo piatto tipico della cucina tedesca sudorientale, ma anche austriaca, ceca, slovacca, polacca. In Italia sono molto diffusi nella regione Trentina ed in particolare nell'alto Adige.
Si tratta di grossi gnocchi composti di un impasto a composizione variabile di pane raffermo.
Nella cucina tedesca sono presenti in numerose varianti mentre in quella trentina prevalgono gli Speckknödel.
I canederli sono il piatto simbolo del Tirolo. In ogni valle si cucinano in maniera diversa: in Val Passiria e nel Burgaviato si fanno col grano saraceno, in Val Pusteria sono famosi quelli di magro e quelli pressati, nell’Alta Val Venosta si cucinano al vapore e non nell’acqua.
L'impasto è composto generalmente da cubetti di pane raffermo, latte e uova, (anche se esistono varianti che, al posto del pane, prevedono polenta di grano saraceno), insaporito con aggiunta di speck (Speckknödel) oppure formaggio (Käseknödel) e prezzemolo, talvolta contengono anche la  cipolla. I canederli allo Speck venivano considerati un piatto della festa ed in  tempi di carestia lo Speck a cubetti veniva sostituito con le rape.

Una volta bolliti, i canederli si mangiavano nel brodo come primo piatto e asciutti con l’insalata verde o di cappucci come secondo. Un tempo i canederli venivano serviti su piatti individuali quando solitamente era d’uso mangiare da una padella comune posta su un tagliere al centro della tavola.
Tagliare i canederli col coltello è un terribile affronto per la cuoca: infatti la tradizione impone di spezzarli con la sola forchetta.


Ingredienti per  6 persone:  

300 g  di  pane raffermo,
200 g di  speck,  
250 g  di  latte,  
1 lt.  di
acqua, 
4 uova, 
1 pizzico di noce moscata, 
1cucchiaio di  prezzemolo tritato,  
50 g   di farina, 
sale q.b., 
erba cipollina.
Brodo di carne per servirli 

Procedimento nel Bimby: 



inserire nel  boccale il   pane a pezzi:  5/10 sec. vel. 4 e mettere da parte.io lo faccio in due riprese 150 g per volta e controllo dal foro che non si polverizzi ma resti un po' a pezzetti.
Introdurre lo speck tagliato a listarelle: 10 sec.  vel.  6 ed unirlo al  pane.  
Inserire ora latte,  uova,  sale,  noce  moscata  e prezzemolo:  10 sec.  vel.  7.  
Aggiungere ilpane e lo speck tenuti da parte e la farina: 1 min.  a spiga .  
Lasciare riposare  l’impasto per 30 min., poi formare con le mani umide delle piccole palle.
A me escono 15 canederli di media dimensione e solitamente li cuocio in pentola perché nel cestello non mi ci stanno.per cui porto a bollore il brodo ( acqua con il dado di carne Bimby)
Quando il brodo é caldo aggiungere i canederli e cuocerli 10/15 min a fuoco lento.
Li potete servire con del buon brodo di carne cosparsi di erba cipollina, oppure asciutti con abbondante formaggio, burro e salvia.
Se invece ne cuocete una parte solo li potete inserire nel cestello.
Mettere nel  boccale l’acqua,  posizionare il cestello con i canederli e cuocerli: 20 min., 100°, vel. 4. 



Qui trovate la ricetta originale:




4 commenti:

  1. mmmmm che buoni...........*_________*..deliziosi....

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    1. grazie Seleny sei una mia assidua lettrice e mi fa veramente piacere trovare i tuoi commenti *Cri*

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  2. Essendo romana non li conosco...ma caspita se li proverei!! Buoniii

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