giovedì 25 dicembre 2014

BUON NATALE


Buon Natale a tutti voi , che possiate trascorrerlo in serenità con i vostri cari !
Il Natale di solito è una festa rumorosa: ci farebbe bene un po di silenzio x ascoltare la voce dell Amore.
Natale sei tu, quando decidi di nascere di nuovo ogni giorno e lasciare entrare Dio nella tua anima.
L albero di natale sei tu quando resisti vigoroso ai venti e alle difficoltà della vita.
Gli addobbi di natale sei tu quando le tue virtù sono i colori che adornano la tua vita. 
La campana di natale sei tu quando chiami, congreghi e cerchi di unire.
Sei anche luce di natale quando illumini con la tua vita il cammino degli altri con la bontà la pazienza l allegria e la generosità. 
Gli angeli di natale sei tu quando canti al mondo un messaggio di pace di giustizia e di amore.
La stella di natale sei tu quando conduci qualcuno all incontro con il Signore. 
Sei anche i re magi quando dai il meglio che hai senza tenere conto a chi lo dai.
La musica di natale sei tu quando conquisti l armonia dentro di te.
Il regalo di natale sei tu quando sei un vero amico e fratello di tutti gli esseri umani.
Gli auguri di Natale sei tu quando perdoni e ristabilisci la pace anche quando soffri.
Il cenone di Natale sei tu quando sazi di pane e di speranza il povero che ti sta di fianco. 
Tu sei la notte di Natale quando umile e cosciente ricevi nel silenzio della notte il Salvatore del mondo senza rumori ne grandi celebrazioni; tu sei sorriso di confidenza e tenerezza nella pace interiore di un natale perenne che stabilisce il regno dentro di te.
Un buon natale a tutti coloro che assomigliano al natale 🌲
(Papa Francesco )

mercoledì 17 dicembre 2014

DOLCI REGALI: PERCHÉ NON C'È DUE SENZA TRE




I "DOLCI REGALI" ... si i dolci "dei re" , i dolci che allietavano le tavole imbandite dei re ... i dolci senza i quali non è possibile vivere, ecco il titolo del terzo libro dell'MTC!
Alessandra De Gennaro , riesce nuovamente a stupire tutti noi con un nuovo fantastico libro.
Lei e le altre matte dell'MTC sono nuovamente protagoniste di un libro di cucina molto particolare.
Curato nei dettagli, perfetto in tutte le sue sfaccettature...
Il primo di questi libri è stato L'ORA DEL PÂTÉ: presente al salone del libro di Torino (si quel salone del libro!!!!) come caso editoriale dell'anno 2013.
La prima tiratura (1700 copie, contro le 500-600 copie che di solito si stampano per i libri di cucina) è stata "bruciata" in soli 5 giorni .
Poi è uscito INSALATA DA TIFFANY: giovedì 17 luglio 2014 ...tutta la comunity dell'MTC si è mobilitata per accompagnare con il suo  tam tam mediatico l'uscita di questa meraviglia., Eravamo a ridosso delle ferie estive ma anche le 1700 copie di questo libro sono state esaurite in pochissimo tempo.
La presentazione ufficiale è avvenuta nella villa storica di Bordighiera "Villa Regina Margherita"  il 5 settembre, in concomitanza del primo raduno MTC

E siccome non c'è due senza tre, il 16 dicembre 2014 è uscito DOLCI REGALI, il terzo libro della Collana dell'MTChallenge, edito da Sagep,
Anche questa volta il tam tam mediatico si è fatto valere...le pazze scatenate dell'MTC quando c'è da far "rumore2 ci sono sempre ....io questa volta ho saltato  per cause di forza maggiore ...ma spero di rimediare con questo mio post.
Gli hashtag  #dolciregali #regalisinasce #celhoquilabrioche hanno invaso i social network più conosciuti !


Credito fotografico Saparunda

Partendo dalla sfida sul Babà si spazia verso tutti quei lievitati dolci che hanno accompagnato la nascita della pasticceria come arte autonoma e che trovano nelle corti europee del XVII e del XVIII secolo la loro espressione più sontuosa, più mirabolante, più ostentata.








Via allora a tutti gli impasti lievitati dolci, a forma di corona (Parisienne, Kugelhupf, Savarin, Babà, Kringel, etc.) per passare poi a quelli "poveri" più modesti ma che non hanno comunque nulla da invidiare qa quelli serviti a palazzo: i Maritozzi, le Ensaimada,le Graffe, i Krapfen, la Torta delle rose, passando per ricette storiche ed inedite... insomma un viaggio intorno al mondo e alla storia in 131 ricette, 42 di lievitati, 70 di creme, bagne, gelati e salse e 19 di liquori e sciroppi.
Si ... perchè a completare il libro vi è una sezione dedicata a sciroppi e bagne, quella delle creme , una raccolta di sciroppi e liquori, conserve e acque profumate, che ogni cuoca reale deve avere sottomano, dove il contributo della community è stato fondamentale e massiccio come non mai,
Non mancano inoltre le ricette dedicate a coloro che devono mangiare in modo alternativo ....ed ecco quindi alcune ricette per i celiaci e gli intolleranti in genere....







Carta d'identità:

Titolo: DOLCI REGALI
Casa editrice: SAGEP Editori- Genova
Collana: “I libri dell'MTC”
Fotografie: Paolo Picciotto
Illustrazioni: Mai Esteve
Editor: Fabrizio Fazzari
Impaginazione: Barbara Ottonello
Prezzo di copertina: 18,00 euro


in vendita sul sito della Sagep e in tutte le librerie e su Amazon, IBS etc...


E non è tutto:

Acquistando una copia di Dolci Regali, contribuirai alla creazione di borse di studio per i ragazzi di Piazza dei Mestieri, un progetto rivolto ai giovani oggetto della dispersione scolastica e che si propone di insegnare loro gli antichi mestieri di un tempo, in uno spazio che ricrea l'atmosfera di una vecchia piazza, con le botteghe di una volta - dal ciabattino, al sarto, al mastro birraio e, ovviamente, anche al cuoco. La Piazza dei Mestieri si ispira dichiaratamente a ricreare il clima delle piazze di una volta, dove persone, arti e mestieri si incontravano e, con un processo di osmosi culturale, si trasferivano vicendevolmente conoscenze e abilità: la centralità del progetto è ovviamente rivolta ai ragazzi che trovano in questa Piazza un punto di aggregazione che fonde i contenuti educativi con uno sguardo positivo e fiducioso nei confronti della realtà, derivato proprio dall’apprendimento al lavoro, dal modo di usare il proprio tempo libero alla valorizzazione dei propri talenti anche attraverso l’introduzione all’arte, alla musica e al gusto.

Allora cosa aspettate? Entrate nella prima libreria che incrociate sul vostro cammino e acquistatelo!
Non ve ne pentirete .... e adesso ....









lunedì 8 dicembre 2014

RISOTTO ALLA CREMA DI CAROTE CON SUCCO D’ARANCIA E POLIPETTI ARROSTITI



Ed eccomi qui con un primo piatto per la Vigilia di Natale davvero speciale .
Diciamo che questa ricetta potete considerarla un po' come il mio "regalo di Natale" visto che a casa mia ha riscosso 4/4 voti positivi!
Come già ho scritto altre volte ho avuto l'opportunità di seguire parecchi corsi , alcuni presso La scuola di Cucina intelligente di Magazzino Alimentare.
Corsi tutti davvero interessanti, che mi hanno avvicinato ancora di più al mondo della cucina, tenuti da professionisti qualificati, chef di alta cucina.
Tra questi lo chef Giuseppe Maffioli, del Ristorante Carlo Magno a Collebeato ( Bs) e anche docente di riferimento per la cucina in Cast Alimenti.
Ho avuto la fortuna, in diverse occasioni, di assaggiare i suoi piatti e mi hanno sempre saputo stupire ed affascinare sia per la maestria con cui vengono proposti sia per il gusto sempre ben distinto dei vari ingredienti che li compongono oltre che alla particolare l'attenzione che dedica alla digeribilità del piatto stesso sfruttando spesso le nuove tecnologie della vaso cottura, del sottovuoto, della cottura a bassa temperatura..
Ma veniamo al dunque ... nei vari corsi seguiti ho assaggiato dei polipetti affogati davvero fantastici. Lo chef li proponeva in una salsa rossa accompagnati da polenta bianca. I polipetti , prima di essere aggiunti alla salsa sono stati cotti a 75°C , in questo modo hanno mantenuto una morbidezza davvero particolare.
Ecco quella  "morbidezza" mi si è "fissata in testa"...e quando mi metto in testa una cosa ...non importa come ...non importa quando ma state certi che la farò!
Volevo provare la tecnica delle cotture a bassa temperatura sfruttando proprio il controllo della temperatura del bimby.
Da qui è partita l' idea di questo risotto , che sempre seguendo gli insegnamenti dello chef ho composto.

Alcuni consigli:
Per il procedimento Bimbyi è meglio procedere in questo ordine:
Polipetti
Crema di carote
Polipetti arrostiti
Risotto
Le prime due le potete anticipare anche di qualche ora e riscaldare semplicemente al momento dell'utilizzo, in questo modo vi sarà più semplice preparare il tutto.
Mentre il risotto e i polipetti arrostiti vanno cucinati al momento.

Quasi quasi mi dimenticavo ... con questa ricetta partecipo alla sfida del #bimbydreamteam per le Ricette di Natale e al contest della mai amica Nicol e di Monica  #orangeisthenewblack   ... a calce trovate tutti i link del caso !


RISOTTO ALLA CREMA DI CAROTE CON SUCCO D’ARANCIA E POLIPETTI ARROSTITI

Ingredienti per 4 porzioni:

Per i polipetti cotti a 75°C:

500 g di moscardini
2 g di aglio (1 spicchio)
20 g di cipolla dorata
2 g di timo (ho usato quello fresco , 3 rametti piccoli)
50 g di olio extra vergine di oliva
10 g di gambi di prezzemolo (ne ho messi 7)
Pepe e sale q.b

Per la crema :

300 g di carota tagliata a piccoli tocchetti
20 g di cipolla dorata
50 g di zucca o patata per addensare
150 g di acqua
1 cucchiaino di dado vegetale

Per il risotto:

3 cc Olio extra vergine  d’oliva
1\2 cipolla
400 g di riso Carnaroli semi integrale biologico
0,2 cc vino bianco a temperatura ambiente
900 g  fondo vegetale o
900 g di acqua bollente
1 cucchiaino di dado vegetale bimby
2 cc  Olio extra vergine  per mantecare
Il succo di un’arancia dolce


Per i polipetti arrostiti:

40 g di burro chiarificato
Polipetti cotti a 75 °C


Per la decorazione :

1 arancia dolce, pelata a vivo (togliere bene tutta la parte vianca !)
Scorza di arancia,solo la parte arancione  tagliata a julienne


Procedimento con il Bimby:

Per i polipetti cotti a 75° C gradi :

Lavare i polipetti sotto acqua corrente e lasciarli 2 minuti immersi in acqua minerale frizzante. In questo modo verranno sanificati.
Asciugarli con della carta assorbente e metterli in un contenitore di vetro. Aggiungete la cipolla a julienne, il timo, lo spicchio d’aglio, i gambi di prezzemolo , salare ,pepare  e cospargere con l’olio. Lasciare riposare per una decina di minuti dopo di che l’ideale sarebbe mettere sotto vuoto . Non avendo la macchina apposita ho semplicemente sigillato il tutto con un sacchetto per alimenti adatto alla cottura (tipo carta fata, sacchetti per cottura in forno per intenderci ) cercando di eliminare più aria possibile.
Nel boccale posizionare il sacchetto sulle lame prestando attenzione che non le vada a coprire, se non vi sembra posizionato correttamente usate della carta forno per proteggere ulteriormente il sacchetto.
Inserire tanta acqua sufficiente per coprire il sacchetto dei polipetti e cuocere 70 °C vel mescolo per 50 minuti. Per portare la temperatura a 75 gradi dopo 10 minuti di cottura fare 5 minuti a 80 °C. Tornare a 70°C fino agli ultimi 10 minuti che farete a 80 °C .
NB: L'alternativa è di cuocerli tutti a 70°C ma in questo caso dovete allungare la cottura ad almeno 60 minuti.
Il procedimento è laborioso ma il risultato è fantastico, non ho mai mangiato dei polipetti così morbidi. Vi potete avvantaggiare preparandoli anche qualche ora prima e consevandoli così, nel loro liquido , in frigorifero fino al momento di arrostirli.

Per la crema:

Nel boccale inserire tutti gli ingredienti e cuocere: 100 ° C vel 2 per 15 minuti. Omogeneizzare a turbo e tenere da parte, al caldo.

Per il risotto :

Inserire l’olio nel boccale e la mezza cipolla : 5 min. 100° C vel. soft (mescolo)antiorario, togliere la cipolla.
Aggiungere il riso e tostare almeno : 5 min.100°C vel.soft ( mescolo) ANTIORARIO.
A 1 min sfumare con il vino bianco, a temperatura ambiente  aggiungendolo dal foro del coperchio, togliere il misurìno.
Coprire con il fondo vegetale  BOLLENTE,:12 min.100°C vel.1 ANTIORARIO . 
Controllare la cottura , se necessario aggiustare di sale e aggiungere la crema di carote.
Portare a cottura per altre 3 minuti circa.
Il riso semi integrale  necessita di una cottura più lunga rispetto al riso raffinato, questi tempi sono indicativi perché legati al tipo di riso utilizzato quindi ricordatevi di adeguare i tempi di cottura a quelli indicati sulla vostra confezione .
(Per il TM21 - il vecchio modello del Bimby- ricordarsi di inserire la farfalla prima del riso)

Per i polipetti arrostiti:

Scolare i polipetti dal loro brodo e togliere tutti gli aromi.
In una padella anti aderente mettere il burro chiarificato , una volta pronto aggiungere i polipetti e a fiamma vivace arrostirli finchè faranno una bella crosticina.

A conclusione:

Tagliare a cubetti di circa 1 cm l’arancia pelata a vivo.
Preparare la scorza a julienne rimuovendo prima con un coltello ben affilato tutta la parte bianca.
Preparare una pirofila, quando il riso  é cotto travasare immediatamente nella pirofila e aggiungere un po’ di olio di oliva, mescolare velocemente per mantecare.
Aggiungere il succo di un’arancia dolce.
Disporre il riso al centro di un piatto fondo , guarnire con  i polipetti arrostiti, qualche cubetto di arancia e i  filetti di scorza di arancia tagliati a julienne. Servire ancora caldo

Procedimento tradizionale:

Per i polipetti:

Lavare i polipetti sotto acqua corrente e lasciarli 2 minuti immersi in acqua minerale frizzante. In questo modo verranno sanificati.
Asciugarli con della carta assorbente e metterli in un contenitore di vetro. Aggiungete la cipolla a julienne, il timo, lo spicchio d’aglio, i gambi di prezzemolo , salare ,pepare  e cospargere con l’olio. Lasciare riposare per una decina di minuti dopo di che l’ideale sarebbe mettere sotto vuoto . Non avendo la macchina apposita ho semplicemente sigillato il tutto con un sacchetto per alimenti adatto alla cottura (tipo carta fata, saccoccio per intenderci ) cercando di eliminare più aria possibile.
Cuocere in un tegame coperti di acqua cercando di mantenere la temperatura costante di 75°C fuoco molto basso e ogni tanto un cubetto di ghiaccio per abbassare la temperatura. Una buona alternativa potrebbe essere la cottura a bagnomaria.
Utilizzare un termometro alimentare per controllare la temperatura, se ne trova uno molto economico anche da ikea.

Per la crema:

In una casseruola  rosolare la cipolla con l’olio extra vergine  d’oliva. Versare la carota e la patata (o in alternativa  la zucca) tagliata in piccoli pezzi , coprire con il brodo vegetale e aggiustare con poco sale e pepe. Cuocere a fuoco le lento per un’ora circa. Passare tutto al thermomix, verificare la consistenza e il sapore.

 Per il risotto:

Mettere l’olio in una casseruola di alluminio di cinque millimetri , mettere mezza cipolla e lasciare rosolare , toglierla.
Aggiungere il farro , lasciare tostare e bagnare con il vino bianco, lasciare evaporare completamente.
Versare poco alla volta il brodo vegetale e portare a cottura, serviranno circa trenta minuti.
A cottura ultimata , aggiungere la crema di carote , togliere dal fuoco e mantecare con olio.Porre una dose al centro del piatto , guarnire con i polipetti arrostiti.

Per i polipetti arrostiti:

Scolare i polipetti dal loro brodo e togliere tutti gli aromi.
In una padella anti aderente mettere il burro chiarificato , una volta pronto aggiungere i polipetti e a fiamma vivace arrostirli finchè faranno una bella crosticina.

A conclusione:

Tagliare a cubetti di circa 1 cm l’arancia pelata a vivo.
Preparare la scorza a julienne rimuovendo prima con un coltello ben affilato tutta la parte bianca.
Preparare una pirofila, quando il riso  é cotto travasare immediatamente nella pirofila e aggiungere un po’ di olio di oliva, mescolare velocemente per mantecare.
Aggiungere il succo di un’arancia dolce.
Disporre il riso al centro di un piatto fondo , guarnire con  i polipetti arrostiti, qualche cubetto di arancia e i  filetti di scorza di arancia tagliati a julienne. Servire ancora caldo

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Con questa ricetta partecipo al contest #orangeisthenewblack  di Nicol e Monica






Questa ricetta è stata pensata per la sfida del #bimbydreamteam a tema RICETTE PER NATALE




Il set fotografico della prima foto è stato allestito con un runner del negozio  "Il canterano" di Grosseto , e fa parte della collezione dei tessuti classici delle Telerie Busatti.

giovedì 4 dicembre 2014

RISOTTO LARDO E CRESCENZA AL MIELE






In questo periodo sono un po' impegnata ed il tempo per il blog é davvero poco. Considerando l’avvicinarsi del Natale sarete tutte alla ricerca di ricette per arricchire li vostri pranzi di famiglia.
Questo risotto è davvero particolare e sono certa che stupirà i vostri ospiti. La ricetta mi è stata data da un’amica  io però l’ho leggermente modificata  e adeguata al mio nuovo modo di fare il risotto nel bimby.

Ingredienti:

30 g di parmigiano a pezzi,
1 porro,
70 g di lardo a listarelle sottili,
2 cucchiaini di timo,
400 g di riso Carnaroli (cottura 18 min.),
50 g di vino bianco secco,
900 g di brodo di carne (o acqua e dado di carne bimby) bollente,
150 g di crescenza morbida,
1 cucchiaino di miele di acacia a piacere.
30 g di olio e.v. d’oliva,

 Procedimento con il bimby:

Grattugiare il parmigiano: 10 sec. Vel.8 e tenere da parte.

Inserire nel boccale il porro, tritare 5 sec. Vel. 7 e riunire sul fondo con la spatola.

Aggiungere 50 g di acqua e stufare : 5 min. 100° C vel.2

Aggiungere olio, lardo e timo: 3 min. 100° C vel.2. Mettere da parte.

Inserire nel boccale olio e riso e tostare : 3 min. 100° C, Antiorario, vel. 1

Controllare che il riso sia ben caldo e trasparente!

Dopodichè sfumare con il vino bianco: 1 min. 100° C, Antiorario, vel. 1

Aggiungere il brodo bollente : 10 min., 100° c, Antiorario, vel.1 , a metà cottura aggiungere gli altri ingredienti


Controllare la cottura e se necessario proseguire ancora un paio di minuti.

Aggiungere la crescenza a pezzetti piccoli e mantecare.

A cottura ultimata, versare il riso in una risottiera ultimare aggiungere  il parmigiano.

A piacere unire un filo di miele.

NB:la quantità di miele è inferiore a quella che vedete in fotografia...l'abbondanza è giustificata da esigenze fotografiche !


Alcuni consigli:

Le regole da seguire per un risotto con il bimby sono molto semplici e simili a quelle che normalmente seguiamo nella preparazione classica.
1) Il tempo di cottura del riso é sempre quello indicato sulla confezione ...meno i tre minuti della tostatura, quindi se sulla confezione sono indicati 15 min si deve cuocere per 12 min non di più.
2)  Il brodo deve essere bollente 
3) La quantità di brodo aggiunto é il doppio del riso più 100 g ( un misurìno in pratica) 300 di riso sono 600+ 100 di brodo. Se preferite un risotto all'onda potete aumentare anche fino a 200 g  il brodo in più .
Alcuni suggerimenti in più : io cuocio rigorosamente con antiorario e misurìno chiuso , al limite se mi sembra troppo morbido lo tolgo solo gli ultimi 5 min.

Questa ricetta è stata pensata per la sfida del #bimbydreamteam a tema RICETTE PER NATALE